Salento

Violenza e minacce “O sei mia, o nella tomba”, ma le accuse non reggono: assolto il convivente

LECCE – Rischiava quattro anni di reclusione, tanti ne aveva invocati per lui la pubblica accusa, rappresentata dalla sostituta procuratrice Maria Consolata Moschettini, nel processo abbreviato in cui rispondeva di maltrattamenti e violenza sessuale nei riguardi della convivente. Ma all’esito del…

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