LEVERANO – Avrebbe continuato a spacciare sostanze stupefacenti nonostante fosse ristretto agli arresti domiciliari, tenendo contatti con altri soggetti attraverso uno smartphone (cosa vietata, ovviamente, per chi è gravato da una misura cautelare) e, in generale, gli atteggiamenti sarebbero…
Un cellulare, tante comunicazioni e il sospetto di spacciare anche dai domiciliari
