“Il tempo qui si ferma, non conosciamo Facebook e tecnologie”: i detenuti si raccontano
LECCE – Uno. Due. Poi la terza spinta sulla porta antipanico che non si apre. Alle spalle, la voce dell’agente della polizia penitenziaria: “L’aiuto io. […]
LECCE – Uno. Due. Poi la terza spinta sulla porta antipanico che non si apre. Alle spalle, la voce dell’agente della polizia penitenziaria: “L’aiuto io. […]