LECCE – Una organizzazione ancora saldamente in mano ai capi detenuti, che controlla con efficacia il traffico degli stupefacenti sul territorio e che continua a investire denaro in settori come la ristorazione, le attività ricettive, le attività di security e guardiania, il commercio di auto…
La resilienza dei clan, l’influenza dei capi detenuti e l’ombra della mafia albanese
